martedì 20 aprile 2010

Remember Me


There was a time, so long ago

I was 18, walking in the center of Rome.
Alone.
Late in the night, trying to sleep just before going back to a motel where I was working.
I've always liked to walk, and feeling a little bit cold was a kind of help.
Miles and miles just to arrive to a dark, big street where nobody was passing there.
Autostop.
After about half an hour a strange car stopped very close to me.
The man inside was going to Florence.
I just needed to arrive to GRA.
I walked for other miles in a absolute, quite atmosphere.
Oh, the motel was there, like a gift.

Sometimes I surprise myself thinking about that 'special' day.

And I think I'm that boy, I'm always been him.

Just some years older ... :-)

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Molto tempo fa ...
Avevo 18 anni e camminavo nel centro di Roma.
Solo.
Era tardi, e stavo provando a dormire un pò prima di tornare al motel dove lavoravo.
Mi è sempre piaciuto camminare, e il sentire un pò di freddo mi era di aiuto.
Chilometri e chilometri prima di arrivare in una grande strada buia, dove non passava nessuno.
Autostop.
Dopo circa mezz'ora si fermò molto vicino a me una strana automobile.
L'uomo che era dentro andava a Firenze.
Io avevo soltanto bisogno di arrivare al GRA.
Ho camminato per altri chilometri in un' atmosfera di assoluta tranquillità.
Oh, il motel era lì. come fosse un regalo.

A volte mi sorprendo a ripensare a quel giorno 'speciale'.

E penso che io sono quel ragazzo, lo sono sempre stato.

Solo con qualche anno di più ... :-)

giovedì 1 aprile 2010

Quando ...


La vita, spesso, troppo spesso, mette di fronte a situazioni negative.
Problemi piu' o meno comuni, sfide quotidiane, momenti critici.
Qualcuno sostiene che sono queste le occasioni per crescere, maturare, diventare consapevoli delle proprie forze.

Sono momenti che spesso, troppo spesso, io affronto nel modo sbagliato.
Nella mia assurdità di voler essere di aiuto a chi mi è vicino e di voler risolvere tutto da solo
le questioni che mi riguardano personalmente.

Il tragico di questo modo di essere è che l'intenzione sarebbe quella di non essere di peso ...
"No, non ti preoccupare, solite cose, non voglio caricarti anche dei miei problemi ..."

Peccato che questo 'nobile intento' si trasformi in un boomerang, in quanto il sottoscritto più tiene
ad una 'situazione' più riesce ad ottenere l'esatto contrario di quanto desiderato.

Immaginate di avere la fortuna di un incontro 'particolare' lungo il vostro destino.
Immaginate di sentirvi bene, dopo tanto tempo che non desideravate altro.
Sentirvi bene, in questo caso, è molto limitativo, ma rende un minimo l'idea.
La vita, e non solo lei , invia sorrisi ...

Una persona normale, passatemi l'aggettivo, cosa farebbe ?
Si godrebbe la fortuna ricevuta, che sicuramente non capita di frequente.
Qualcuno ringrazierebbe entità piu' o meno non-terrene, qualcuno penserebbe 'era ora ...',
ma comunque tutti, ne sono sicuro, sarebbero al settimo cielo.

Io oltrepasso il settimo, volo piu' in alto,
lunghi momenti da sogno,
poi ...

Sto attraversando un momento 'di transito', o almeno mi auguro sia così ...

lunedì 8 marzo 2010

Dimensione erotico-onirica


Nella vita
prima o poi
si apprende
che oltre
ai classici
antagonismi
tra Bene e Male
Passato e Futuro
Rimpianto e Rimorso
Istinto e Razionalità
irrompono
inesorabilMente
confronti serrati
tra Volo e Planata
Sogno e Risveglio
Slancio
e
spesso inevitabile
Frenata

lunedì 1 marzo 2010

'Lezioni' di vita



Seguireste una dieta dimagrante impartita da una persona decisamente sovrappeso ?

Un corso di Bon Ton da una persona che neanche saluta ?

Lezioni di canto da una persona stonata ?

Quindi perchè si dovrebbero seguire i consigli dati da chi nella vita ha fallito in tutto o quasi ?!

mercoledì 17 febbraio 2010

Time Machine


Ogni tanto in questa vita il destino si distrae.

InaspettataMente.

Si viene proiettati in una dimensione onirica.

Si cammina sfiorando la realtà
accarezzandone i lati
baciandone i confini.

Attimi che si sperano durevoli
perchè per quanto ci si senta forti
le battaglie alla lunga stancano.

Il bisogno di uno stato d'estasi
di oasi per la nostra sete
di altopiani per spiccare il volo

Di una macchina del tempo
che 'giustifichi'
il sentirsi maturi ma ... adolescenti

martedì 16 febbraio 2010

Things change ...


Oggi in ufficio, all' ora di pausa, con il mio gruppo ricordavamo un "curioso" episodio di un anno fa.

C'era stato l'arrivo di nuovi colleghi, provenienti da un' altra società, ed in attesa di una riunione di presentazione si erano sistemati in ordine sparso nell' openspace.

Ad un certo punto uno di loro mi aveva dato la sensazione del deja vù, e lui guardandomi aveva fatto l'espressione tipica del 'non ci posso credere !'.

Svariati anni prima eravamo nella stessa software-house.

Si era avvicinato al mio posto con aria sorridente ed aveva esclamato "ma tu sei P. , il marito di F. !"

La collega del gruppo che sapeva della mia situazione non sapeva dove guardare nè come trattenere le risate.

Mi venne spontaneo guardarlo fisso per dire, serissimo , "Le cose cambiano ...".

Ed oggi ha confessato a tutti che a quel punto avrebbe preferito dileguarsi, sprofondare, sparire ...

E ci siamo fatti delle pazze risate a ripensare al tutto ... :-)

domenica 14 febbraio 2010

San Valentino


Vicino a dove 'abito' negli ultimi tempi c'è una coppia di gatti neri.

Una stupida tradizione li vuole portatori di disgrazie, come se gli uomini non fossero sufficienti a procurarsi da soli la mala sorte.

La femmina deve aver avuto un incontro poco amichevole con qualche autovettura, perchè zoppica vistosamente da tempo.

Qualcuno lascia loro qualcosa da mangiare ed un pò da bere.

In particolar modo una piccola trattoria proprio di fronte.

Il gatto aspetta sempre lei prima di iniziare a mangiare. Arriva per primo, assaggia, poi aspetta la compagna che per via del difetto fisico non potrà mai essere al suo passo.

Quando lei arriva lui le si avvicina ed iniziano insieme a mangiare.

Questo accade tutti i giorni.

Senza bisogno di scatole di cioccolatini o di fiori comprati per l'evenienza o di frasi fatte.

Per me, nella loro disarmante semplicità, sono da esempio ...

martedì 9 febbraio 2010

Se fossi un killer farei meno vittime ...


Ho acquisito la non invidiabile capacità di far incazzare persone che hanno appena iniziato a conoscermi.

Con un cinismo che non sospettavo di avere.

Sorrido, prendo la mira ...

La sincerità non ha prezzo ... :-)

sabato 30 gennaio 2010

Solaris



Racconto di fantascienza di Lem (1961), reso celebre dal film di Tarkovskij del 1972 e con remake USA del 2002 (non all' altezza del capolavoro russo e noto soprattutto per la presenza di George Clooney, ma tutto sommato niente male ... :-).

Riassumendo al massimo, tratta di un pianeta speciale, il cui nome è proprio il titolo dell' opera, capace di materializzare i pensieri più reconditi di qualunque umano che si trovi a vivere nelle sue vicinanze.

Persone che per un qualsiasi motivo non sono più presenti, con le quali si è vissuto, oppure desiderate e mai conosciute, rimaste virtuali , o di pura immaginazione.

A volte mi sembra di vivere vicino Solaris ...

domenica 24 gennaio 2010

Compagna per un pezzo di vita


Con una mia conoscente austriaca ho scambiato due idee sul concetto di anima gemella.

Nell' occasione le ho nominato un termine tedesco a me caro, "Lebensabschnittgefährtin",
(sfido chiunque a pronunciarlo :-)
che significa quanto espresso dal titolo.

Lì per lì lei mi ha risposto che lo riteneva quasi l' opposto della ricerca dell' altra metà della mela,
poi siamo arrivati alla conclusione che la parola germanica
altro non sia che il modo preciso, ed aggiungo io coraggioso, o almeno non ipocrita,
di dire come stanno le cose nella vita.

Questo non solo in campo sentimentale, beninteso.

Mi e' venuto spontaneo pensare ai prodotti alimentari.
Per quanto possano essere ben confezionati, hanno tutti una scadenza.
Anche in quel campo qualcuno 'bara' e falsifica la data, portandola avanti nel tempo.

Ed altrettanto ovviamente, se non si fa attenzione, tutto si può deteriorare molto prima.

E pensandoci mi sono sorpreso a sorridere ...

venerdì 15 gennaio 2010

Cognizione - Terza Parte


Come sotto ipnosi, mi viene naturale rilassarmi.
Allungo le gambe, mi stendo e chiudo gli occhi.
Non voglio vedere subito il questionario, chiedo soltanto di poter sognare qualche minuto ...

Immagini di momenti indeterminati ...

Viaggi, sguardi, silenzi, corse,
sensazioni di caldo, sorpassi, risate, mani che si cercano,
sono dentro una macchina, ci sei ?, ed ora su una panchina in pieno centro,
tunnel, festa di compleanno, prato, attraverso un fiume gelato,
rose, gli occhi che rimangono chiusi, ordino un banana split in una città straniera,
cammino per ore in un' altra città, pensami, mi tuffo in un mare blu profondo,
straiato nudo sulla spiaggia, siesta su un gommone, neve improvvisa,
attrazione, incontro nel freddo, nuoto in una piscina alle terme ...

Io sono così, frammentato, libero di spaziare,
mentre il respiro si calma, quasi inesistente

Cosa vuoi sapere di me ? E da chi vuoi che arrivi la risposta ?

Libera di crederci o meno, io non vengo da questo mondo.

O meglio, non da questo tempo.

giovedì 14 gennaio 2010

Cognizione - Parte seconda


Deve essere uno degi ultimi modelli, "più umana degli umani".
Mi guarda con un interesse inaspettato, sorride, si presenta e mi invita a sedermi di fronte a lei.
Ringrazio con un cenno e mi metto comodo.

"Per quale motivo ha richiesto una visita ?"

Non pensavo potessero riprodurre un timbro vocale del genere, o almeno non ero pronto ad una tale eventualità.
La guardo, e questa volta sono io ad accennare un sorriso.

"Ho bisogno di comprendere".

Non riesco a capire se l'espressione che le leggo sul volto sia stupore per quello che ho detto o per come l'ho detto.

"Lei ovviamente è libero di chiedere ogni tipo di aiuto, ma ..."

Riescono persino a riprodurre le pause ...

"... posso chiederle di rispondere ad alcune domande prima di procedere ?! Tramite computer ovviamente ... Mi scusi se la lascio solo per tutto il tempo che riterrà opportuno ... "

Scompare prima ancora che possa rendermene conto.
E quasi contemporaneamente dal soffitto scende uno schermo virtuale.

mercoledì 13 gennaio 2010

Cognizione


Prima Parte

L' edificio è completamente a vetri, smisuratamente alto, imponente.
Mette quasi soggezione, ma oramai sono qui.
Non avrebbe molto senso tornare indietro, anche se per me non sarebbe la prima volta.
I ripensamenti hanno sempre caratterizzato la mia vita, o almeno questa.

Mi decido ad entrare, ho appuntamento al 15esimo piano, seconda stanza a destra.
La segretaria telefonica automatica è stata molto precisa, dettagliata,
segno di grande professionalità e di buon software.

Prima di entrare avvicino il braccio sinistro all' ingresso.
Il mio codice risulta valido, la porta scorrevole si apre.
Vengo avvolto da un ambiente confortevole, colori tenui, musica diffusa, piacere dei sensi.

Sono arrivato un pò in anticipo, come sempre, quindi attendo il momento preciso.
Stranamente non c'è nessuno nella sala.
Pensavo fossero in molti ad aver bisogno di visite del genere.

Allo scoccare dell' ora digitale la parete di fronte si apre.
Mi appare.
Di persona è quasi uguale rispetto alla scheda che mi è stata inviata.

martedì 12 gennaio 2010

Inizio di Svolta



Da ieri ho intrapreso un confronto con me stesso.

Serio.

Era ora ...

venerdì 8 gennaio 2010

Ricordi


Come è particolare l' incontro tra la mente e la memoria

quando l' una ordina all' altra di inviare solo ricordi piacevoli

e si rimane così

come bambini davanti al dolce preferito

come dispersi nel deserto di fronte all' oasi

con gli occhi chiusi

un dito puntato in avanti

le labbra semichiuse

che sussurrano 'ne voglio ancora ...'

giovedì 7 gennaio 2010

La mia sensazione



L'effetto
di una sfera di ghiaccio
contro un bicchiere di cristallo ...

martedì 5 gennaio 2010

Breve racconto


L'uomo scrisse :

"Lo ammetto, ho sbagliato, a dir poco.
Finora mi sono limitato ad esprimerlo verbalmente o per iscritto.
Ma ti giuro che ho le migliori intenzioni per dimostrartelo nel modo che più riterrai opportuno.
Ti chiedo soltanto di rispondere a questo mio messaggio e, se sei d'accordo,
di indicarmi il modo che preferisci per porgerti le mie scuse
e mostrarti che sono sinceramente pentito del mio comportamento.
"

Passò qualche giorno, interminabile.

Alla fine l'uomo ricevette la risposta, piuttosto articolata.
Il messaggio finiva con "E ora cosa aspetti ?!"


Se per caso, lungo una strada, vi foste imbattuti in un tipo vestito in modo stravagante,
un pò all' antica per intenderci, su una macchina d'epoca,
con una sciarpa multicolore che svolazzava dal finestrino abbassato nonostante le temperature invernali,
la radio che diffondeva musica romantica ed il sedile posteriore ricolmo
di candele, succhi di frutta, copertine, fiori,
mappe geografiche, attrezzi ginnici, foulard, cibo vegetariano,
pane d'azimo e integrale, frutta,
depliant turistici, profumi per il corpo e l'ambiente,
libri, manuali, foto e due valigie
non dovete temere.

La situazione è sotto controllo ...

lunedì 4 gennaio 2010

Primi passi


Per non perdere tempo, che è un bene troppo prezioso per concedersi il lusso di sprecarlo
(lo sto dicendo a me stesso, in primis), ho deciso di agire nello stile multitasking :

- Leggo 2 libri in contemporanea ('Caos Calmo' di Veronesi, che in effetti è una rilettura,
e 'Conversations - Freedom is Everything & Love is All the rest' di Bandler, un libro introduttivo alla PNL che mi è stato
vivamente consigliato :-)

- Dedico più tempo alla forma fisica, ed in questo non mi ci vuole molto. Passerò dal semplice passeggiare
(che rimane una delle mie passioni) a qualche esercizio per il tono muscolare nell' attesa di iscrivermi a
nuoto libero e di iniziare un programma di corsa da primo livello. "Corpore sano in mens sanabilis".

- La mia bevanda più 'alcoolica' nel 2010 sarà il succo d'ananas

- Ho lasciato da parte l'orgoglio, il sentirmi forte, il 'posso farcela da solo', 'ho gia' affrontato situazioni critiche' e via dicendo ed ho preso appuntamento da chi tratta quotidianamente situazioni del genere

Direi niente male come inizio ...

sabato 2 gennaio 2010

Riti di Capodanno


Che la giornata di ieri non sia iniziata nel modo previsto, agognato, sognato e via dicendo lo si è già capito nella presentazione.

E, ribadisco, per colpa esclusivamente mia.

Vorrei comunque provare a sfatare il mito dei riti propiziatori che da sempre 'girano' intorno
al 31 dicembre - primo di Gennaio, dalle bevande da scolare agli alimenti da ingurgitare passando per intimo
da indossare ed attività varie da espletare.

a) Lenticchie
Portano soldi, secondo tradizione. L'ultima volta che ricordo di averle mangiate
mi sono ritrovato nell' anno nuovo una situazione economica così florida che è stata la prima volta
che ho potuto acquistare una macchina solo ricorrendo alle rate, e non era certamente una fuoriserie o auto di lusso.
Senza considerare che con tutte le lenticchie che ho mangiato da piccolo a quest' ora dovrei essere ai primi posti nella 'Forbes 100'.

b) Mutande rosse
Portano fortuna. Ricordo di averle indossate nel 1989. L'anno dopo e' morto mio padre. Sfido chiunque a dimostrarmi che sia stato un evento fortunato ...

c) Brindisi allo scocco della mezzanotte
Un augurio benevolo. Vedi alla voce 'lenticchie' o in alternativa a 'Mutande rosse'

d) Chi ... a Capodanno ... tutto l'anno
Si possono sostituire i puntini con un qualsiasi verbo che esprima un' attività che provochi piacere.
Conosco personalmente gente che ha passato il primo dell' anno andando a dormire alle 21 del giorno precedente,
in una assoluta pace dei sensi, o che comunque in quel giorno si e' trovata sola.
Fosse vero il detto avrebbero avuto un anno di astinenza, di qualsiasi natura si trattasse il desiderio.
Mi fido della loro parola, e difficilmente crederei al contrario :-)

Del resto, se bastasse seguire questi riti vivremmo su un pianeta abitato da persone felici, ricche, fortunate e che ... tutto l' anno. Al momento non mi risulta.

Quindi bando alle ciance. La situazione non può che migliorare, ed io con lei ...